Descrizione
La monografia propone un’attenta analisi della nuova fattispecie di omicidio stradale introdotta con l. n. 41/2016, approfondendo la connessa tematica della guida in stato di ebbrezza e in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti, anche con riferimento alle criticità legate al loro accertamento e al profilo dell’elemento soggettivo dell’ubriaco e dell’ebbro. L’autrice si interroga sulla reale necessità della riforma e sui profili di novità e indaga i possibili margini per il futuro di un’imputazione a titolo di dolo eventuale attraverso una lettura critica delle disposizioni ed uno studio puntuale delle posizioni che la giurisprudenza ha assunto nel tempo quanto al profilo di imputazione soggettiva.
Antonia Menghini è ricercatrice confermata presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento. È autrice di numerose pubblicazioni tra cui due monografie: Le sanzioni penali a contenuto interdittivo: una proposta de iure condendo e Actio libera in causa. Dal 2011 è titolare del corso di Diritto penitenziario presso la Facoltà di Giurisprudenza e di quello di Diritto penale presso la Facoltà di Sociologia, Corso di laurea per operatori sociali. Ha svolto numerosi soggiorni di ricerca presso il Max Planck Institut di Friburgo. Ha fatto parte nel 2013 del Comitato scientifico della Commissione sulla riforma del sistema sanzionatorio presieduta dal Prof. Palazzo e nel 2015 del Tavolo 14 degli Stati Generali dell’Esecuzione Penale in tema di esperienze comparative e regole internazionali coordinato dal Prof. Viganò.