Descrizione
Nella più recente legislazione penale la non punibilità post factum ha ormai assunto i caratteri di un vero e proprio ‘sottosistema’: lungi dall’essere relegata nell’ambito della mera ‘eccezione’, rispetto all’assoggettabilità del fatto alla pena, essa sembra divenire quasi la ‘regola’ nelle scelte di un legislatore che spesso la prospetta per le più disparate ragioni.
Il volume analizza dunque l’espansione della ‘non punibilità sopravvenuta’, in particolare nella prospettiva di una compiuta razionalizzazione del sistema. Sarebbe infatti riduttivo ritenere che la non punibilità sopravvenuta esaurisca la propria funzione nel tamponare, con effetti solo contingenti e provvisori, la perdurante ipertrofia del diritto penale, giacché il ricorso a modelli di ‘auto-contenimento’ costituisce anche la via per delineare un diritto penale dal volto nuovo, basato sul sempre più diffuso ricorso a schemi sanzionatori dai caratteri spiccatamente ‘compensativi’.