Descrizione
La localizzazione del personale e della spesa pubblica è un indicatore indiretto dello stato effettivo del decentramento in Italia.
L’osservazione empirica mostra che dal 2001 al 2011 il numero degli addetti degli apparati centrali non ha subito variazioni rilevanti. La gestione della spesa pubblica, invece, è cresciuta in periferia, ma per effetto delle maggiori uscite sanitarie. E comunque non raggiunge i livelli degli Stati ad assetto federale.
La riforma costituzionale del 2001, incentrata sul decentramento, è ancora inattuata, nonostante il dichiarato sostegno della maggior parte delle forze politiche. È scarso il trasferimento di compiti agli enti più vicini ai cittadini. L’ipertrofia degli apparati centrali non è venuta meno. La spesa regionale si è accresciuta, spinta, tuttavia, da fattori non direttamente riferibili alla contrazione dell’amministrazione centrale.
Più che il decentramento, nell’ultimo decennio, si è avuta una costosa regionalizzazione.
Luigi Fiorentino è capo di gabinetto del Ministero dell’Istruzione, università e ricerca.
Lorenzo Saltari è professore associato di Istituzioni di diritto pubblico nell’Università di Palermo.