Descrizione

Lo studio ha per oggetto il tema dell’integrazione sociale degli stranieri attraverso la loro inclusione giuridica, conseguente al riconoscimento della titolarità dei diritti sociali con il corredo di garanzie poste a presidio dell’effettività dei medesimi.

La ricerca inquadra preliminarmente il contesto teorico intorno ai diritti sociali nella cornice dello Stato costituzionale, analizzandone le relazioni con il principio di eguaglianza sostanziale, il principio personalista e il principio di solidarietà che costituiscono l’architettura dell’ordinamento repubblicano. Una parte della trattazione è dedicata alla cittadinanza come categoria giuridica in trasformazione, analizzata alla luce della tensione tra appartenenza formale e titolarità sostanziale dei diritti.

La seconda parte del volume (capitolo terzo) sviluppa la dimensione applicativa dell’integrazione sociale degli stranieri attraverso il godimento dei diritti sociali, mettendo in luce gli strumenti amministrativi dell’integrazione, anche consensuali, e soffermandosi sui diritti sociali più emblematici ovvero il diritto all’istruzione e il diritto alla salute. Mediante il loro esame lo studio intende evidenziare come l’effettività di tali diritti produca integrazione e, al tempo stesso, rafforzi la coesione della società ospitante.

Valentina Prudente è ricercatrice di Diritto Amministrativo del Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Università degli Studi di Messina, dove insegna Diritto amministrativo

È autrice di svariati contributi scientifici fra articoli pubblicati in riviste di setto-re e saggi in volumi collettanei, che spaziano nelle diverse branche del diritto amministrativo e si rivolgono in particolare all’organizzazione amministrativa, al procedimento e al diritto dell’immigrazione.