Descrizione
Sullo sfondo di un Mezzogiorno ritenuto spesso refrattario alle spinte innovative del XIX secolo, la storica diocesi di Anglona-Tursi si distingue, tra il 1878 e il 1903, per un eccezionale dinamismo sociale e culturale. Al centro di questo fermento si staglia la figura carismatica di monsignor Daniello Virgallita, intellettuale francescano, in dialogo con i protagonisti del mondo cattolico del tempo: da Giacomo Margotti a Giovanni Acquaderni, da don Michele Rua a padre Simpliciano della Natività fino a papa Leone XIII. Animatore instancabile de La Stella d’Anglona, tra i primi periodici cattolici meridionali, Virgallita coniuga l’azione sociale pratica con la riflessione culturale sulle grandi sfide del proprio tempo: l’affermazione del pensiero liberale e del comunismo, le piaghe dell’usura e dell’emigrazione, il ruolo della donna nel costituendo movimento cattolico italiano. Dall’analisi di fonti documentali in gran parte inesplorate, emerge il ritratto di una Chiesa locale che, dal cuore del Mezzogiorno, si mostra capace di irradiare lo spirito leoniano e della Rerum novarum ben oltre i propri ristretti confini.
Mario Golia è dottore di ricerca in Scienze giuridiche presso l’Università di Bologna, dove si è laureato con lode in Giurisprudenza. È inserito nell’Albo Nazionale delle Eccellenze del MIUR e abilitato all’esercizio della professione forense. Autore di una monografia e di numerosi articoli scientifici pubblicati su autorevoli riviste accademiche, ha partecipato in qualità di relatore e moderatore a convegni nazionali e internazionali. Accanto alla ricerca tecnico-giuridica, coltiva da anni un percorso di approfondimento interdisciplinare con particolare attenzione alla storia moderna e contemporanea, unita a un interesse costante per le interazioni tra diritto, società e storia.