Descrizione
Emilio Lussu (1890-1975), Giacomo Matteotti (1885-1924), Silvio Trentin (1885-1944) hanno tratti peculiari e per certi versi eccezionali: il coraggio estremo di fronte alla dittatura, lo sprezzo del pericolo per sé, la dedizione disinteressata al prossimo. Nel senso comune e anche nella storiografia sono stati perciò considerati spesso come miti. Solo abbastanza di recente si è affermata la tendenza a restituirli alla loro umanità, espressa nella vita familiare, nella professione, negli studi prediletti, nell’impegno politico.
Questo libro prosegue su questa strada proponendone aspetti che si intrecciano e perciò stesso aiutano a comprenderli nel loro agire senza separarli dai contesti in cui vissero.
Erano personalità diverse, ma intrecciate e non per casuali intersezioni. Pressoché coetanei, hanno vissuto il medesimo clima culturale della società tardo-giolittiana, curiosi della modernità che essa esprimeva, ma vedendone criticamente i limiti; hanno avuto una formazione giuridica simile messa poi a profitto nell’impegno sociale; hanno coltivato comuni convinzioni laiche e repubblicane; soprattutto hanno operato, al di là dei partiti che fondarono o in cui militarono, pensando al dovere etico di offrire un contributo alla democrazia, usando la leva del diritto per un’Italia e, nello spirito cosmopolita che li accomunava, per un mondo più civili.
Professore ordinario di Storia del diritto medievale e moderno a Cagliari e, dal 1993, a Roma (Università “Sapienza”), Italo Birocchi ha pubblicato saggi e monografie sulla storia della cultura giuridica e delle istituzioni, fa parte del comitato scientifico per l’edizione degli antichi Parlamenti di Sardegna, è condirettore di riviste e collane storico-giuridiche. È stato condirettore del Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX secolo) (2 voll., Bologna 2013). Recentemente ha curato ‘Non più satellite’. Itinerari giuscommercialistici tra Otto e Novecento (Pisa 2019), ha pubblicato le monografie Emilio Lussu giurista (1910-1926) (Napoli 2020) e, insieme a Eloisa Mura, La missione del giurista. L’itinerario parallelo di Emilio Betti e di Aurelio Candian (Torino 2022).