Descrizione
Nella mitologia greca, Aracne era una giovane tessitrice di straordinario talento, celebre per le sue tele intricate e bellissime raffiguranti la vita degli dèi. La sua audacia la portò a sfidare Atena, figlia prediletta di Zeus, in una gara di tessitura. Aracne vinse, ma l’orgoglio e la sfida all’autorità divina suscitarono l’ira della Dea che, trasformandola in un ragno, la condannò per l’eternità ad intrecciare delicate e fitte trame.
Aracne ordendo fili, raccontava storie, relazioni, e connessioni. Il modello Hub and Spoke disvela la complessità delle interrelazioni, semplifica l’interpretazione delle interdipendenze geografiche, definisce relazioni gerarchiche.
Il volume analizza, attraverso la lente interpretativa della rete radiale, alcune delle molteplici forme che gli aracneidi orditi territoriali possono assumere, nel tentativo di comprendere e rappresentarne le intricate reti di interazione sociale, economica e culturale. Sono state esplorate, in particolare, alcune delle dinamiche di potere e delle strutture di interconnessione che definiscono questi sistemi, evidenziando come, proprio come le trame di Aracne, essi siano frutto di interazioni complesse e spesso invisibili, capaci di influenzare profondamente le esperienze umane e il modo di percepire il mondo.
Daniela La Foresta è professoressa ordinaria di Geografia politica ed economica presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, nonché presidente dell’Osservatorio Territori Digitali e Nuovi Strumenti di Aggregazione (Te|Di).
Le sue ricerche, incentrate prevalentemente sui temi dell’innovazione territoriale, del marketing territoriale e della geografia delle aree marginali, hanno prodotto un vasto corpus di pubblicazioni e contributi scientifici, i cui risultati sono stati presentati in numerosi e autorevoli consessi accademici.