Descrizione
Con questo volume abbiamo inteso raccogliere i contributi di storici che hanno avuto modo di conoscere e frequentare Armando De Martino, personalmente o attraverso la mediazione dei suoi scritti e della sua attività di professore universitario. Questo il semplice trait d’union tra i lavori qui raccolti, dai quali affiorano ricordi privati di momenti o di un lungo rapporto che oggi, a più di un anno dalla scomparsa del Professore, diventano sempre più preziosi. Un trait d’union semplice ma non per questo debole perché legato a uno studioso che aveva nell’inclusività, nel rispetto delle opinioni e del lavoro altrui e nella curiosità intellettuale i tratti più evidenti della sua personalità, il suo carisma intellettuale e umano. Non servono perciò altre parole per introdurre questo volume che intende rappresentare un omaggio a chi ha dedicato tutta la sua vita alla storia del diritto.
Abbiamo inteso intitolare questo volume Giustizia e potere tra antico e nuovo regime perché per il Professore, almeno questo è il nostro pensiero, gli aspetti sostanziali, i rapporti, prevalevano su quelli formali: il diritto non poteva essere trovato e studiato in astratte norme ma seguendo un concetto di giustizia concreta che, nella storia, si è costantemente confrontata e spesso scontrata con il potere, sia quello legalmente costituito sia quello socialmente riconosciuto. Per lui la storia del diritto è stata sempre una storia della giustizia sostanziale, al cui centro egli poneva l’uomo e la sua libertà contro ogni forma di oppressione.