Descrizione
La Procura europea è un organo che, dal punto di vista istituzionale, costituisce una novità assoluta in quanto rappresenta un’istituzione sovrannazionale che opera in modo interconnesso in 22 Stati membri dell’Unione europea con una sede centrale ubicata in Lussemburgo.
Le caratteristiche e le peculiarità di questo organo, sotto il profilo istituzionale, come pure le sue funzioni e le finalità da esso perseguite, sono chiaramente ed efficacemente descritte in diverse relazioni riportate nel presente volume contenente gli Atti del Convegno di Napoli su: «La Procura europea e i controlli sull’erogazione dei fondi PNRR», che i lettori possono proficuamente esaminare e consultare.
I poteri e le competenze della Procura europea possono consentire agli Stati membri e, in particolare, allo Stato italiano che ha ricevuto il finanziamento più elevato in Europa per il proprio fondo PNRR (oltre 200 miliardi di euro che, espressi nella vecchia moneta, sarebbero pari ad oltre 400 mila miliardi di lire) di esercitare efficaci controlli per mezzo degli strumenti di indagine normalmente applicati nel nostro Paese, ai quali si aggiungono quelli più rigorosi messi a disposizione dalla nuova normativa.
Fausto Capelli, Professore di diritto dell’Unione europea, Collegio europeo/Università di Parma; Direttore della Rivista Diritto comunitario e degli scambi internazionali; Condirettore della Rivista Giuridica dell’Ambiente; Condirettore della Rivista Alimenta; Membro della Comunità Scientifica del WWF-Italia; Avvocato specializzato in diritto europeo e internazionale. Autore di numerosi articoli e monografie su tematiche di diritto europeo.
Con l’editore Rubbettino ha pubblicato: Per salvare la democrazia in Italia (2019) e Un percorso tra etica e trasparenza per riformare la democrazia in Italia (2020).