Descrizione
Negli ultimi anni, il legislatore nazionale ha riservato nuovi importanti spazi di azione all’ombudsman; e molte Regioni, probabilmente in conseguenza di questi recenti interventi normativi, si sono preoccupate di dotarsene. Tutto ciò induce a chiedersi quale sia l’effettivo stato di salute della difesa civica nel nostro Paese, quanto siffatti interventi siano davvero riusciti a rivitalizzarla e quali siano i suoi attuali limiti. Nella prima parte del volume, dopo aver sussunto l’ombudsman nel genus delle alternative dispute resolution, si individuano i tratti caratteristici del modello e le questioni ancora “aperte”. Nella seconda parte, si analizzano criticamente i suddetti interventi normativi che ne hanno comportato la “reviviscenza”: il d.lgs. n. 96/2016, che gli ha riconosciuto una posizione centrale nell’ambito del sistema di tutela non giurisdizionale del diritto di accesso civico, la l. n. 24/2017, che ha riconosciuto alle Regioni e alle Province Autonome la facoltà di attribuire ai propri difensori civici la funzione di garanti del diritto alla salute, e il d.lgs. n. 179/2016, che ha introdotto la figura del difensore civico per il digitale. Nella parte finale dello studio, invece, si individuano i problemi che gli amministrati incontrano qualora vogliano rivolgersi all’ombudsman per risolvere conflitti conseguenti alla emanazione di un provvedimento amministrativo. Consequenzialmente, si prova a verificare quali interventi normativi possano renderlo, in quelle ipotesi, maggiormente attrattivo ed efficace.
Nicola Posteraro è professore associato di diritto amministrativo presso il Dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale dell’Università degli Studi di Milano, dove insegna diritto urbanistico, diritto urbanistico e delle costruzioni, diritto/legislazione dei beni culturali, e, presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, diritto amministrativo e diritto processuale amministrativo. Nel 2021, ha pubblicato una monografia sul procedimento amministrativo, dal titolo “Domande manifestamente inaccoglibili e dovere di provvedere”, edita da Editoriale Scientifica. È autore di varie pubblicazioni scientifiche su temi di diritto amministrativo (sostanziale e processuale) e di diritto sanitario; è socio ordinario di varie associazioni scientifiche, anche internazionali, ed è socio fondatore (nonché coordinatore del Comitato di ricerca) del Centro Interdisciplinare di Studi sul Diritto Sanitario (CeSDirSan).