Descrizione
Attraverso l’utilizzo di fonti di archivio inedite il libro ricostruisce il clima nel quale maturarono i provvedimenti adottati dai funzionari sabaudi nell’isola per tentare di mantenere inalterato il ruolo svolto dalla Compagnia di Gesù nell’isola dopo la soppressione dell’ordine. Impegnati in un programma educativo funzionale alla formazione di una nobiltà di servizio culturalmente preparata e fedele ai principi dell’assolutismo illuminato, con l’obiettivo ultimo di rendere sempre più saldi i legami tra l’isola e i domini di Terraferma, i gesuiti residenti in Sardegna al momento della soppressione furono oggetto di una serie di interventi finalizzati a non disperdere il loro patrimonio di conoscenze e di cultura, grazie alla creazione di istituzioni deputate alla gestione dei beni e del personale. Accanto agli aspetti politici ed istituzionali, il libro ricostruisce l’itinerario umano e culturale di alcuni ex gesuiti che, con il loro magistero, contribuirono, anche dopo il 1773, a favorire la circolazione delle idee, ponendo le premesse per la maturazione di un patriottismo che avrebbe alimentato la «Sarda rivoluzione» del 1794-1796.
Alessandro Isoni è professore associato di Storia delle istituzioni politiche presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università del Salento. Si occupa di storia politica e istituzionale del Settecento, con particolare riferimento all’istituto della dittatura di salute pubblica nella Rivoluzione francese e, inoltre, del processo d’integrazione europea, soprattutto per quanto riguarda le origini e gli sviluppi delle prime istituzioni comunitarie. Per i tipi della stessa casa editrice ha recentemente pubblicato il volume Nelle ombre del domani. Storia, politica e istituzioni del processo d’integrazione europea, oltre a numerosi contributi inerenti alle tematiche legate alla storia della politica agricola comune europea.