Descrizione
Come il sole si affaccia a strappi tra sfilacciature di nuvole, così la memoria dell’autore, con i suoi capricci, illumina aspetti tipici del vecchio Cilento, terra di origine alla quale è molto legato. E di cui, «zompando ra ccà e ra ddà», con apparente disordine, fa rivivere in questo libro storie, tradizioni e curiosità trasmessegli da familiari e vecchi amici relative alla lingua (di cui redige un ampio, straordinario lessico), ai proverbi, ai modi di dire, ai nomi di luoghi e persone, alle filastrocche, alle processioni, ai canti e alla cucina con i suoi piatti semplici e dai gusti genuini e deliziosi. Elementi che concorrono tutti a mostrare il «vero Cilento» non come luogo di rimpianti o nostalgie ma quale spazio vivo di civiltà e culture che, nel mutare dei tempi e dei costumi, conservano intatto il loro fascino.