Descrizione
Il sistema nazionale di istruzione è in questi ultimi anni al centro di un processo di profonda trasformazione.
Le cause di tale processo sono diverse e risiedono, significativamente, in fenomeni di più ampia portata, come le sempre più frequenti crisi (specialmente economiche), che ormai tendono ad assumere carattere permanente, così come l’emergenza sanitaria da Covid-19, che ha intensificato, in modo molto più deciso che in passato, il processo di transizione verso la “scuola digitale”, nelle due forme dell’istruzione (e-education) e della formazione (e-learning).
Se è indubbio che anche il settore dell’istruzione beneficia dei vantaggi derivanti dal ricorso alle nuove tecnologie digitali, che promettono un generale miglioramento della qualità della vita, è altrettanto innegabile che la digitalizzazione della scuola – e specialmente il ricorso alla didattica a distanza, alla stregua dei più generali processi di digitalizzazione in corso – presenta molteplici criticità.
La ricerca ha l’ambizione di dimostrare come l’attuale assetto in materia di istruzione si ponga in netto contrasto con i vigenti principi costituzionali e amministrativi. Il tentativo è quello di offrire una nuova prospettiva dell’istruzione, che in parte raccoglie e consolida importanti studi della dottrina (anche più risalente nel tempo) e alcuni significativi arresti della giurisprudenza, anche al fine di recuperare la capacità di guardare al “sistema”.