Descrizione
Pantaleo Palladino, nato a Vallo della Lucania il 25.01.1949, già direttore dell’Ospedale San Luca e dell’A.S.L. SA 3, amante della storia e delle tradizioni del suo paese, ama raccontare fatti e personaggi della prorpia infanzia e giovinezza. Vive a Novi Velia (SA) con la moglie Rosanna e i suoi figli Vincenzo e Maria Michela.
Con Quell’estate a Viareggio è alla sua quinta esperienza di scrittore dopo I Maffia (2004), Il giardino del melangolo (2016), Zomba ra ’cca e ra ’dda (2022); Il tempo dei Mainenti (2023).
Immerso improvvisamente nella Viareggio degli anni ’60 e ’70 l’autore ci racconta la sua esperienza suggestiva. In quegli anni la città è uno dei luoghi di villeggiatura più prestigiosi d’Italia e, assieme a tanti amici anche provenienti da altre parti d’Italia, si inserisce nel mondo della musica tra la Bussola di Bernardini, il Piper e la capannina di Franceschi.
Descrive nei particolari le sue giornate sul mare e le magnifiche serate quando i grandi della musica offrono il meglio di se stessi nei locali della Versilia.
L’ambiente familiare gli regala le carezze delle quali ha veramente bisogno in quel momento della sua vita, dopo la perdita prematura della madre.
Viareggio diventa perciò la sua città dove trascorre l’estate per tanti anni, dove trova gli interessi che lo coinvolgono sempre di più mentre passano i tempi più belli della sua prima giovinezza, a contatto con quegli amici che gli rimarranno sempre nel cuore anche quando, ormai giovane universitario, si trasferisce a Napoli da dove continuerà i contatti col mondo viareggino.