Descrizione
Vincenzo Mario Sbrescia avvocato, PhD in amministrazione e regolazione, Master in pratica manageriale pubblica, Specializzato in diritto amministrativo e scienza dell’amministrazione e in public management all’ENA di Parigi ed alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Dirigente sindacale (e già dirigente politico), è membro del Consiglio campano della Uilca-Uil e Segretario della Uilca nell’amministrazione di appartenenza. Già docente universitario a contratto di diritto amministrativo processuale, assegnista di ricerca in diritto amministrativo europeo e cultore di diritto costituzionale, diritto regionale e diritto dell’economia. Già consigliere di Dipartimento all’Uniparthenope. Membro del Comitato di redazione della Rivista giuridica del Mezzogiorno, alla Svimez ha collaborato con la Rivista economica del Mezzogiorno e con il Gruppo di ricerca sulla CASMEZ. Già vincitore di borse di studio all’Istituto Sturzo, alla Fondazione Einaudi e alla SNA (PCM). Funzionario pubblico, è stato Ufficiale della Guardia di Finanza, Consigliere giuridico-legislativo di Gruppo parlamentare e amministratore locale. Giornalista pubblicista, ha collaborato con quotidiani e riviste tra cui Nuova Antologia. Autore di 150 scritti giuridici e di 3 monografie di diritto europeo.
In questo testo di analisi del pensiero politico-costituzionale del deputato democristiano Fiorentino Sullo, il più giovane dei Padri della Repubblica, vengono ripercorsi e, criticamente, esaminati gli interventi regionalistici e meridionalistici che egli tenne all’Assemblea Costituente. Ad appena 25 anni, Sullo si batté, con le armi del pensiero e della parola, per fare delle Regioni gli strumenti istituzionali per consolidare la democrazia italiana e per dotare il Paese di nuove classi dirigenti selezionate sul territorio e capaci di affrontare, in maniera decisa, l’annosa “Questione meridionale”. Alla Costituente, Sullo sostenne l’introduzione delle Regioni per correggere il centralismo, allargare le basi democratiche e agevolare lo sviluppo del Mezzogiorno. Sbrescia porta ad emersione l’esemplare testimonianza di impegno profuso da un Padre della Patria a favore del regionalismo declinato in chiave meridionalista. L’autore evidenzia il decisivo contributo di riflessione e di proposta politico-istituzionale fornito da Sullo ai fini dell’attribuzione di un preciso valore costituzionale al dovere dello Stato di agire “per valorizzare il Mezzogiorno e le Isole” (consacrato all’art. 119, c. 3 della Costituzione del 1948 e abrogato nel 2001).