Descrizione
In scenari istituzionali, sociali e tecnologici radicalmente mutati, le dinamiche corruttive continuano a indebolire la fiducia nello Stato e a ostacolarne il funzionamento, mettendo a rischio la stessa tenuta del sistema democratico. La corruzione non è una questione di natura meramente giuridica, ma coinvolge anche temi economici, sociologici, antropologici ed etici ed è per questo motivo che non può essere vista esclusivamente come un fenomeno criminoso a cui rispondere con gli strumenti repressivi di tipo penale. È da queste considerazioni che prende le mosse lo studio che segue. Nella consapevolezza della necessità di seguire una prospettiva metodologica eclettica, sono stati sviluppati tre filoni di indagine, il cui fil rouge è l’interdisciplinarietà. Le difficoltà definitorie del fenomeno corruttivo suggeriscono il recepimento della distinzione tra grand corruption e petty corruption come canone euristico da affiancare alle categorie giuridiche tradizionali per arricchirne la portata ermeneutica e portano a ridiscutere il tema del bene giuridico tutelato, nella convinzione che i tradizionali parametri del buon andamento e dell’imparzialità della pubblica amministrazione, pur fondamentali, mostrano talvolta i loro limiti di fronte alla natura poliedrica del fenomeno corruttivo. La sinergia tra politiche innovative, nuove tecnologie e un approccio olistico che combini la prevenzione e la repressione sia nel settore pubblico sia in quello privato, poi, può costituire una risposta efficace nel contrasto alla corruzione.
Federica De Simone è stata ricercatrice di tipologia A in Diritto penale sino al 2024 presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Nella sua attività di ricerca ha privilegiato tematiche di diritto penale interno e internazionale, estendendo più di recente i suoi interessi anche al rapporto tra diritto e nuove tecnologie. È autrice e curatrice di numerose pubblicazioni scientifiche, anche in lingua inglese, oltre che della monografia La sanzione detentiva. Dal modello securitario al modello trattamentale (2018). Tra i lavori più significativi si segnalano Una nuova tipologia di misure di prevenzione: algoritmi, intelligenza artificiale e riconoscimento facciale (2023), The metaverse: issues relating to criminal law (2023), Lights and shadows of the new ways of fighting crime at the borders of the Schengen area (2022), “Fake news”, “post truth”, “hate speech”: nuovi fenomeni sociali alla prova del diritto penale (2018).